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25 Ottobre 2013

In occasione del "Ghana Business Forum", in corso al Centro Sperimentale di Cinematografia, è stata presentata all'Ambasciatrice Evelyn Anita Stokes Hayford e al Ministro per gli Investimenti Signora Mawuena Trebarh l'idea progettuale finalizzata alla realizzazione di un documentario da realizzarsi in Ghana, anche allo scopo di sostenere lo sviluppo del settore turistico

23 ottobre 2013

 

 

Nell'ambito di "Sette storie per lasciare il mondo” di Roberto Andò e Marco Betta
"Roberto Andò, un ritratto - un film e quattro documentari ai Cantieri Culturali alla Zisa"
21/22/23 ottobre 2013

 

In occasione del debutto dell’opera "Sette storie per lasciare il mondo" un'opera per musica e film firmata da Roberto Andò e Marco Betta, ispirata al ciclo di fotografie sul sonno di Ferdinando Scianna, che si replicherà fino al 27 ottobre al Teatro Massimo, sono organizzati una serie di eventi collaterali organizzati dal Teatro Massimo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, i Cantieri Culturali alla Zisa, il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Conservatorio “Bellini” di Palermo, tra cui "Roberto Andò, un ritratto - un film e quattro documentari ai Cantieri Culturali alla Zisa".

 

 

Lunedì 21 ottobre, ore 20.00, Cantieri Culturali alla Zisa – Sala De Seta
proiezione del film “Il manoscritto del principe” – regia di Roberto Andò / musica di Marco Betta
Al termine della proiezione interverranno: il Prefetto Fabio Carapezza Guttuso, Roberto Andò, Marco Betta, Giuseppe Marsala
Ingresso libero sino ad esaurimento posti disponibili

 

Martedì 22 ottobre, ore 18.00, Cantieri Culturali alla Zisa – Centro Sperimentale di Cinematografia
proiezione dei documentari su Robert Wilson e Anton Webern
Presentazione di Claudio Collovà, Dario Oliveri e Piero Violante
Ingresso libero sino ad esaurimento posti disponibili

 

Mercoledì 23 ottobre, ore 18.00, Cantieri Culturali alla Zisa – Centro Sperimentale di Cinematografia
proiezione dei documentari su Francesco Rosi e Harold Pinter
Presentazione di Sandro Volpe
Ingresso libero sino ad esaurimento posti disponibili

20 Ottobre 2013

Nell'ambito di "Sette storie per lasciare il mondo"

 

Martedì 22ottobre, ore 18.00, Cantieri Culturali alla Zisa – Centro Sperimentale di Cinematografia


Proiezione dei documentari di Roberto Andò su Robert Wilson e Anton Webern
Presentazione di Claudio Collovà, Dario Oliveri e Piero Violante
( Ingresso libero sino ad esaurimento posti )

Mercoledì 23 ottobre, ore 18.00, Cantieri Culturali alla Zisa – Centro Sperimentale di Cinematografia
proiezione dei documentari di Roberto Andò su Francesco Rosi e Harold Pinter
Presentazione di Sandro Volpe
( Ingresso libero fino ad esaurimento posti )

18 Ottobre 2013

Presentazione del documentario "L'arte di arrangiarsi" di Francesco Panasci
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'arte di Arrangiarsi
un documentario di Francesco Panasci

con:
Gaetano Basile, Salvo Piparo, Luigi Mulè Cascio, Antonio Josè Panantuso, Matteo Cuttitta, Giovanni bacile, Valerio Scibetta.

Regia: Francesco Panasci
Autore del soggetto: Gaetano Basile
Direttore di Produzione: Salvo Lombardo per Professional Service
Direttore della fotografia: Roberto Sardina
Editing Video: Cristiano Cristiano Baio
Luci e fotografia: Calogero Tamburello
Responsabile audio: Carlo Gargano;
Operatori di ripresa: Cristiano Baio, Paolo Pace, Luca Incalcaterra
Musiche: UPPM
Progettazione e consulenza: Biagio Semilia, Giuseppe Montalto, Annalisa Ferraro
Segreteria organizzativa e tecnica: Marianna Costantino
Segreteria di produzione: Celeste Bufalino
Produttore esecutivo: Francesco Panasci per Panastudio Productions

L'ARTE DI ARRANGIARSI E' UNA PRODUZIONE PANAFILM."
 
 

12 Ottobre 2013

"PALERMO DENTRO" - un laboratorio degli allievi del CSC - a cura di Roberta Torre

Proiezione aperta al pubblico al Centro Sperimentale di Cinematografia, 16 e 17 ottobre 2013, ore 18.30
PALERMO DENTRO - un laboratorio degli allievi del CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA a cura di Roberta Torre

Un laboratorio: percorsi di cinema e antropologia



Mercoledì 16 ottobre, ore 18.30

"Pepputto"
di Giovanni Rosa e Sergio Ruffino

La Vucciria è il quartiere più poliedrico di Palermo, casa di artisti, scrittori e figli di una città multiforme e controversa. Uno dei suoi abitanti è stato da sempre Peppuccio: nella sua vita ha fatto di tutto, dall’attore cinematografico al contrabbandiere di sigarette fino a “direttore dei manicomi”; ha girato il mondo e si esprime con le lingue più disparate, eppure è quasi impossibile trovarlo per i vicoli del quartiere. L’unica traccia che rimane di Peppuccio è un dipinto in cui è stato elevato a “capo degli Angeli”…

"What I have to do to make you love me"
di Nunzio Gringeri e Giovanni Totaro

Nel suo secondo film da protagonista assoluto, Charlie Abadessa si mostra nella sua intimità casalinga. A tenerlo in contatto con il jet-set newyorchese è rimasto soltanto il Late Night Show di David Letterman. Ma una star lo cerca ancora, l'ultimo dei suoi amanti non vuole mettere fine a una relazione che per Charlie è stata l'unica storia d'amore.



Giovedì 17 ottobre, ore 18.30

"Le vie della Formica"
di Francesco Di Mauro e Leandro Picarella

Le vie della Formica è un viaggio dentro Palermo attraverso gli occhi di Peppe LaFormica, giovane musicista cresciuto nei quartieri del capoluogo siciliano e cantante della band Le Formiche. La musica ha svolto un ruolo fondamentale nella vita di Peppe; in essa lui vede la rivalsa, l'opportunità di un cambiamento, di un'apertura al mondo che sta fuori, al di là di un muro invisibile eppure più duro del cemento. Le vie della Formica, è una metafora con la quale si vogliono raccontare i conflitti e le contraddizioni che permeano Palermo, conflitti che nascono dentro le stesse strade che Peppe conosce ormai a memoria.

"Il libro di Rosi"
di Martina Amato Cecilia Grasso e Domenico Rizzo

Rosy è una donna di 39 anni che vive al Capo, un quartiere del centro di Palermo. Inserendola in un percorso sperimentale in cui si esalta l'autoreferenzialità si è cercato attraverso il mezzo cinematografico di provocare un totale abbattimento delle sue sovrastrutture, e di arrivare al completo abbandono di se, al centro del complesso personaggio che vive in questa donna straordinaria.

"Chi vuoi che sia"
di Riccardo Cannella e Davide Vigore

Massimo vive insieme al suo compagno Gino vicino al mercato di Ballarò. Ma per alcuni il suo nome è un altro: Massima, Massimona, Carla, Giuditta…


Il laboratorio Palermo dentro, un percorso tra cinema e antropologia – realizzato nell’ambito del secondo anno del corso in Documentario storico artistico e docu-fiction, triennio 2012-2014, dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia/Sede Sicilia – è consistito nella costruzione di 5 brevi documentari con l’obiettivo di raccontare Palermo attraverso alcuni personaggi caratteristici e “popolari” della città, proposti agli studenti dalla regista Roberta Torre.


Ogni singola storia è stata sviluppata in una settimana di osservazione ed avvicinamento senza coinvolgimento di attrezzature, una settimana di riprese ed una di montaggio. Per la realizzazione dei lavori agli studenti è stata data piena libertà di utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dalla Scuola per il laboratorio; alcuni hanno deciso di costituire un piccolo impianto scenografico, altri hanno preferito filmare la realtà senza modificarne l’aspetto esteriore, altri ancora si sono avvalsi di un monitor per mettere il loro personaggio davanti ad una sorta di specchio.


Con l’ausilio della docenza (regia: ROBERTA TORRE, direzione didattica: GIOVANNI OPPEDISANO, coordinamento didattico: TOMMASO STRINATI, tutor didattico e produzione esecutiva: FEDERICO SAVONITTO e GIULIANO LA FRANCA, montaggio: GIOVANNI OPPEDISANO e EDOARDO A. DELL’ACQUA) e il supporto della direzione della Sede (direttore amministrativo, IVAN SCINARDO, ufficio amministrativo, CECILIA CALCINA, responsabile tecnico, RINO CAMMARATA), ogni gruppo di lavoro ha valutato le proprie esigenze, facendo in modo di rispettare i limiti e le condizioni poste dalla Scuola.


Ecco le parole della regista che ha seguito il laboratorio:
“Quando mi proposero di condurre questo laboratorio riflettei subito attraverso quali percorsi avrei voluto condurre i giovani aspiranti registi. Ho pensato quindi di partire da un luogo come Palermo per arrivare agli individui che la abitano che la sognano, la immaginano, persone che con le loro storie raccontano una Palermo diversa, sospesa, persone che nel narrare la loro vita si vestono di Palermo e la indossano come se fosse l’abito migliore o almeno quello che loro reputano tale.
Da questo quindi che siamo partiti, da storie che nel tempo, per la mia vorace voglia di conoscere avevo incontrato e che ho deciso di donare agli allievi, dividendoli in cinque gruppi e affidando a ognuno una storia e un Virgilio che li potesse aiutare ad entrare nelle storie da raccontare. La figura del Virgilio è quella di un mediatore tra mondi, una figura che in antropologia è sempre chiara e presente e aiuta ad entrare in mondi estranei ponendosi come ponte tra due culture che altrimenti faticherebbero a trovare un punto di comunicazione.
Il risultato sono questi cinque lavori totalmente diversi uno dall’altro, uno spaccato di Palermo vivo vero atroce nella sua quotidianità, una Palermo che si incolla a chi la guarda mostrando un indelebile pezzo di sé”.

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