24 Maggio 2013
“FRANCO MARESCO INCONTRA”
La Sede Sicilia della Scuola Nazionale di Cinema – Centro Sperimentale di Cinematografia e lo storico regista palermitano FRANCO MARESCO, sono lieti di annunciare l’inizio di una collaborazione che avrà come primo atto l’organizzazione di TRE incontri dedicati al mondo del cinema e non solo.
La rassegna, che avrà come titolo “FRANCO MARESCO INCONTRA”, è stata ideata dal coordinatore didattico della Sede Sicilia, Tommaso Strinati, e da Franco Maresco, nell’ambito del programma didattico del Secondo Anno del Triennio 2012-2014 della scuola e in condivisione con
la Sala CINEMA DE SETA presso i Cantieri Culturali alla Zisa, nell’ambito della stretta collaborazione tra il Comune di Palermo e la Sede Sicilia del CSC per la valorizzazione dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Gli incontri prevedono un momento di approfondimento pomeridiano tra Franco Meresco e i suoi ospiti e gli studenti iscritti al CSC Sicilia, che nei loro studi si dedicano all’alta formazione come registi di documentario, per poi aprirsi al pubblico con proiezioni serali e dibattiti.
Gli appuntamenti del “Franco Maresco Incontra” saranno APERTI AL PUBBLICO a partire dalle ore 20.00 presso la Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa (con ingresso libero), e saranno incentrati sulla storia del cinema e della televisione, sulla comicità, sul grottesco, con un taglio trasversale ed una ricchissima presentazione di contributi video, forti della vastissima esperienza del protagonista principale, Franco Maresco, uno degli autori più estremi e significativi nella storia dello spettacolo.
Si inizia Martedì 28 MAGGIO, con un incontro su GIULIO ANDREOTTI, dalla censura alla mafia; dove interverranno TATTI SANGUINETI (uno dei maggiori storici e critici del cinema italiani che ci mostrerà in anteprima alcune sequenze di una lunga serie di interviste che il critico ha realizzato recentemente con il Senatore, poco prima della sua scomparsa) e FRANCESCO LA LICATA, insigne cronista palermitano (L’Ora, La Stampa), memoria storica della parabola politica di Andreotti, che proprio a Palermo fu segnata dal celebre processo per mafia.
Si proseguirà Martedì 11 GIUGNO, con un incontro su TOTO', il principe della risata. Saranno presenti GOFFREDO FOFI e FRANCA FALDINI. Uno dei più grandi intellettuali del nostro Paese assieme all’ultima compagna di Totò, sono gli autori di diversi testi (L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti; Totò. L'uomo e la maschera; Totò. Storia di un buffone serissimo ) che hanno rappresentato la rivalutazione definitiva del grande maestro del comico. L’incontro si chiuderà con la proiezione in pellicola di un film di Totò, in versione restaurata.
Il 25 GIUGNO si chiuderà il ciclo di eventi, con l’incontro tra UGO GREGORETTI ed ENRICO GHEZZI. La storia della televisione, dal Circolo Pickwick a Blob-CinicoTV, verrà ripercorsa da due geniali creatori ed innovatori del mezzo televisivo. I due autori ritornano in Sicilia per raccontare le loro esperienze con questa Terra. Gregoretti fu il primo a raccontare con sapiente ironia la Sicilia de Il Gattopardo (La Sicilia del Gattopardo 1960), prima ancora del film di Visconti, uscito nel 1963. Ad Enrico Ghezzi invece dobbiamo, tra le altre cose, proprio la scoperta e la valorizzazione nazionale di Ciprì e Maresco, ai tempi delle schegge impazzite di CinicoTV.
19 Maggio 2013
Cinema De Seta
Lunedì 20 maggio, ore 21
Introduce Matteo Di Gesù
Ingresso libero
Un viaggio nei luoghi fisici e mentali di uno scrittore morto sessant'anni fa e per troppi anni rimasto nell'oblio.
La vita dello scrittore siciliano Giuseppe Antonio Borgese chiedeva di essere raccontata in un film: da tale evidenza, la creazione di questo documentario.
Sulle tracce di Giuseppe Antonio Borgese si trovano i molti autori che gli hanno fatto da Virgilio e quelli che da lui hanno appreso l'arte di scrivere - e soprattutto di vivere. Il suo più appassionato sostenitore è stato finora Leonardo Sciascia; molti altri ancora oggi ne tengono viva la memoria – tra questi la nipote di Thomas Mann, figlia di Borgese. Federico Savonitto ha incontrato alcune di queste persone nel suo viaggio da Polizzi Generosa a Chicago, da Fiesole a Berlino.
Il film narra la storia di un uomo sempre in viaggio, mai pago di conoscere se stesso, sempre in bilico su un sottile crinale dove l'equilibrio andava conquistato attimo dopo attimo, dove l'ideologia non bastava a quietare l'animo.
L'esplorazione del mondo di Borgese - fino ai suoi angoli più nascosti - porta lo spettatore spesso fuori strada e fuori dal tempo; ciò che alla fine emerge è la profonda attualità di Giuseppe Antonio Borgese.
Regia
Federico Savonitto
con
Federico Savonitto
Santo Domina
Totò Borgese
Moffo Schimmenti
Gandolfo Librizzi
Ida Rampolla del Tindaro
Dominica Borgese
Annamaria Cavalli
Joseph Preston Baratta
soggetto fotografia montaggio e suono presa diretta
Federico Savonitto
disegno del suono
Francesco De Marco
scenografia
Laura Inglese
musiche originali
Maurizio Lanzalaco
produzione
Linda Di Dio
CSC / Sede Sicilia 2013
12 Maggio 2013
"FUORI COLONNA" al CSC_BORIS VITRANO BOSSA SICULA TRIO per DREAMING PALERMO - un film documentario di Mario Bellone
FUORI COLONNA - Concertazioni cinematografiche
cinerassegna di film con musiche dal vivo
Secondo episodio - 29 Maggio 2013, ore 18,30
Centro sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia
Cantieri Culturali alla Zisa, padiglione n. 6
Via Paolo Gili, 4, Palermo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Direzione artistica di Francesco Maria Martorana
° FUORI COLONNA °
Il Centro Sperimentale di Cinematografia (sede Sicilia) presenta la rassegna “Fuori Colonna” , che si inaugura mercoledì 15 maggio e si conclude mercoledì 3 luglio, alle ore 18.30, presso la sede CSC ai Cantieri Culturali alla Zisa, a cura di Francesco Maria Martorana.
Una selezione ben ragionata di sei film, sei belle opere diverse, vengono proiettate su grande schermo.
Il sonoro, però, presenta una piacevole anomalia; la colonna sonora non è quella originale, voluta dal regista e composta per l’occasione, oltre che con slancio passionale, a volte con un’attenzione scientifica, magari relegando ad un preciso, volatile frame il bandolo di complicate matasse cinetiche: le musiche, stavolta, sono eseguite dal vivo.
E, forse, improvvisate, da musicisti professionisti.
Successo e apprezzamento mercoledì 15 maggio per il film “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi con le musiche Fuori Colonna del cantastorie Paolo Zarcone;
si prosegue mercoledì 29 maggio con
DREAMING PALERMO
Un film documentario di
Mario Bellone
Con le musiche fuori colonna di
BORIS VITRANO BOSSA SICULA TRIO
29 Maggio, ore 18,30 - sala bianca
"Il Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia, con gli incontri di Fuori Colonna, invita all’esperienza di un Cinema non pre-visto ma partecipato, non goduto soltanto come opera finita ma nel coinvolgimento di un’ideale sua nuova realizzazione.
La platea diviene parte del respiro collettivo dell’opera d’arte; quanto proiettato - sono film cult! - cambia magicamente volto mentre il musicista ne ridisegna le trame interiori essendo certamente al servizio delle immagini ma anche influenzato dal pubblico in sala in quanto si affida, qui, più alla sua sensibilità “sonora” e di improvvisatore che ad una minuziosa partitura.
Il rispetto per ogni opera filmica e per gli artisti che l’hanno realizzata è totale; magnetizzati dall’onda di questo incantato rispetto, qui avviene qualcos’altro, che è caldo e partecipativo e prende le mosse proprio da film che si sono molto amati: avviene qualcosa di vivo e condiviso.
E per il film non c’è una nuova veste, c’è un’altra veste; è un divertissement che crea spessore nella relazione fra lo schermo e il pubblico e lo fa con leggerezza: per il film, non un oltraggio ma un omaggio, un fuori programma, un “fuori colonna”."
Francesco Maria Martorana
Il film
DREAMING PALERMO
di Mario Bellone
Il festival internazionale Palermo Pop 70, prologo ed epilogo del documentario, costituisce lo spunto, il più eclatante di quel periodo ma certo non l'unico, per raccontare come il capoluogo siciliano visse un periodo magico della vita culturale italiana: quello degli anni Cinquanta e Sessanta e del cosiddetto beat, di cui la musica ed il suo impatto nel costume fu una delle componenti più significative.
Il filo conduttore del racconto è affidato soprattutto alla musica ed ai suoi protagonisti del tempo, con particolare attenzione alla scena palermitana di allora, assai vivace tanto nel jazz quanto in tutte le altre espressioni sonore che tanto entusiasmo suscitavano nei giovani. Non mancano, tuttavia, frequenti correlazioni ad elementi extra musicali legati a figure che, in campi assai diversi, sono divenute simbolo di quegli anni (ad esempio Franca Viola e Daniela Giordano, Miss Italia 1966).
A fare da trait d'union nell'intreccio di testimonianze, spesso dirette, sulle vicende, sui complessi (allora si chiamavano così) e sui locali palermitani sono gli interventi di Claudio Lo Cascio, Boris Vitrano, Sergio Buonadonna, Franco Battiato, Enzo Sellerio, Beatrice Agnello, Silvana Paladino, Francesco La Licata, Sergio Flaccovio, Ninni Giacobbe ed altri.
Cast:
Beatrice Agnello
Franco Battiato
Sergio Buonadonna
Luciana Caminiti
Gianni Cavallaro
Sergio Flaccovio
Ignazio Garcia
Ninni Giacobbe
Daniela Giordano
Francesco La Licata
Carmelo Lucà
Renzo Meschis
Mario Modestini
Manlio Salerno
Franco Scafidi
Enzo Sellerio
Shobha
Nicolò Tirone
Boris Vitrano
Franco Zacco
Soggetto:
Mario Bellone
Sceneggiatura:
Mario Bellone
Valeria Ferrante
Musiche:
Roberto Agrestini
Gianni Gebbia
Ninni Giacobbe
Montaggio:
Mario Bellone
Sergio Gianfalla
Fotografia:
Carmelo Scordi
Suono:
Carmelo Marco Collura
Roberto Agrestini
Aiuto regista:
Valeria Ferrante
Produttore:
Silvana Travali
Consulenza Scientifica:
Sergio Buonadonna
Consulenza Musicale:
Gigi Razete
Operatore:
Marco Battaglia
Operatore:
Paolo Iraci
Operatore II Unità:
Agata Katia Lo Coco
Edizione:
Marylù Tribuna
Voce Fuori Campo:
Gigi Borruso
Ricerche Materiali di Repertorio:
Mario Bellone
Ricerche Materiali di Repertorio:
Valeria Ferrante
Progetto Grafico:
Valerio Bellone
Encoding e Authoring:
Massimo Fresta
Regia: Mario Bellone
Anno di produzione: 2009
Durata: 90' - 54'
Tipologia: documentario
Paese: Italia
Produzione: CLCT Broadcasting; in collaborazione con RAI Educational ("La Storia Siamo Noi")
Formato di proiezione: 4:3 PAL, colore e bianco/nero
Ufficio Stampa: Giovannella Brancato
Titolo originale: Dreaming Palermo
Le musiche fuori colonna
BORIS BOSSA SICULA TRIO
Protagonista della prestigiosa rassegna “15.000 MUSICA SCOLPITA” e insignito di pubblico riconoscimento per “meriti artistici, sociali ed umani”, il maestro Boris Vitrano è stato, in settant’anni di carriera musicale, un vivace ideatore di intelligenti produzioni nello spettacolo che hanno contribuito all'arricchimento culturale della scena artistica palermitana; di questa, peraltro, è stato fondamentale animatore già dallo "sbarco" del Jazz in Sicilia: così racconta anche il film DREAMING PALERMO di Mario Bellone, opera “cult” della recente cinematografia siciliana.
Nell’ottica del continuo rinnovamento, Boris – nome d’arte del maestro -, presenta oggi, in collaborazione con la Compagnia “Tango Disìu – Le Musiche dei Porti”, un programma musicale originalissimo che basa il suo accattivante fascino su fatti artistici di estrema solidità: “Bossa Sicula Trio” è un concerto di musica jazz i cui brani sono stati rivestiti di nuovi testi originali in siciliano composti dallo stesso maestro: l’effetto è di grande lirismo, serena evocazione e garbata ilare ironia.
In scena
Boris - Voce, chitarra, tromba
Claudio Iandolino - Basso elettrico
Francesco Maria Martorana – Chitarra
30 Aprile 2013
LA RIVOLUZIONE DEL FILO DI PAGLIA
- I frutti in tempi di crisi -
Un film documentario di GIORGIA CHIARA LUNA SCIABBICA
Lunedi 6 maggio 2013, ore 21 Cinema De Seta
Cantieri Culturali della Zisa, Palermo
Introducono Salvo Cuccia e Massimiliano Mori
Ingresso libero
Documentario, HD, Colore, 30 minuti
Produzione CSC Sicilia 2012
SINOSSI
Le città perdono sempre di più la connessione con la terra su cui sono state edificate. La vita cittadina è condizionata da un ambiente soffocante che induce a soddisfare bisogni artificiali, allontanando l'uomo dalla natura. Il rapporto con il bisogno primario umano, il cibo, completamente stravolto.
Attraverso le scelte e le storie di quattro personaggi, scopriamo che un modello alternativo è possibile.
Sono le storie di due uomini ed due donne.
Tre di loro vivono sotto le pendici dell'Etna, immersi nella natura. Uniti da un'ideologia, una scelta che hanno compiuto: l'abbandono delle città e delle professioni precedenti per dedicarsi all'agricoltura naturale.
L'altra storia è quella di una donna che vive in città ma che si connette concettualmente ai tre. Questa donna è il ponte ideale, il punto d'inizio e di fine per chi vuole, nonostante la vita cittadina: praticare la politica del "consumo critico".
Queste storie diverse scorrono parallele, il loro percorso come un filo tesse la trama di una rete, ed il fine è il medesimo diffondere attraverso la vendita diretta, nei mercati in giro per il paese, i frutti della loro ideologia.
Un nuovo magma è pronto a seppellire ogni artificio.
La rivoluzione del filo di paglia è già iniziata.